"Do the right thing" June 2015, Lisbon city center.
Outdoors, photos and works like posters in the street.
First initiative, basic and minimal, in this first step
of a new project: "Do the right thing"
supported by Casa Combo
Artists and creatives are invited to represent
three current issues:
1. Pollution
2. Consumerism
3. Social 2.0
VS
To send suggestions, please write to:
Casa Combo > https://www.facebook.com/casa.combo.1
Through any creative form you can participate with one or more proposals.
Each time Casa Combo find a new space, organizes a new exhibition
with the works and new proposals received in the meantime.
The first initiative was born in the street.
The works are like posters in the street.
The priority is create and send messages,
represent the real problems in any human settlement.
We know that we are polluting, we supporting a minority,
for money they produce something to sell,
creates poison for the planet.
We're killing this planet,
we are disconnected from him.
We need a reaction.
Connect your brain and use it.
Exposição na rua "Do the right thing"
Ao Ar Livre! Saia!
Fotografias e obras como cartazes na rua.
A partir do dia 4 de Junho até dia 4 de Julho.
Percurso e pensamento livre.
Percurso:
Largo da Anunciada
(Ascensor de Lavra)
> Rua das portas de Santo Antão..
(Rossio) LX
O Projecto "Do the right thing"
Artistas e criadores são convidados a representar
três questões actuais:
1. Poluição
2. Consumismo
3. Social 2.0
Para enviar sugestões, escreva para:
We have only this home.
foto Perez + Fares
Testo originale di Simone Faresin.
"Do the right thing"
iniziativa promossa da Casa Combo
e dal blog di Rosa d'eVenti.
"Do the right thing" è un'iniziativa nata
per invitare artisti e creativi, liberi pensatori ed amici,
ad esprimersi o a rappresentare uno dei tre temi attuali
che voglio analizzare.
1. Inquinamento.
2. Consumismo.
3. Social 2.0
Attraverso qualsiasi forma creativa è possibile partecipare con una o più proposte.
Ogni volta che il gruppo di Casa Combo trova un nuovo spazio espositivo,
organizza una nuova esposizione con le opere e proposte pervenute nel frattempo.
La prima iniziativa nasce e parte dalla strada.
La priorità è trasmettere dei messaggi,
rappresentare dei problemi reali
che implicano qualsiasi altra forma di problema
esistente per ciascuno ad ogni latitudine,
in ogni insediamento umano. Consapevoli che stiamo inquinando,
che stiamo appoggiando involontariamente una minoranza che, per interessi,
per accanirsi a produrre qualcosa da venderti, avvelena il pianeta.
Lo stiamo ammazzando questo pianeta,
ed è l'unico in cui viviamo noi, adesso, qui.
Ce ne stiamo scollegando.
Serve una reazione.
Fondamentale è la partecipazione di ciascuno.
Ogni idea, ogni proposta, fa la differenza
e contribuisce a trasmettere una visione collettiva
sui disagi che ciascuno percepisce o vive
su questi tre punti principali; conseguenze
e parte integrante di una meccanismo
in cui abbiamo incastrato il pianeta stesso
in cui viviamo.
Un sistema creato per alimentarci
che dovrebbe funzionare per interessi collettivi,
ma che sta danneggiando il concetto stesso di collettività.
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